Indirizzo: 07010 Mara (SS)
Le vecchie cave di caolino dell'area di Bonuighinu, imperniate attorno al rilievo di Pedra 'e Multa (447 m s.l.m.), sono due ed entrambe distano dal Santuario circa 500 m: la prima si apre sul versante meridionale, in località Cuguruntis, sotto i ruderi dell'omonimo nuraghe che svetta a 332 m s.l.m; la seconda è invece ubicata a nord, nel costone dirimpetto a Planu Giuale (420 m s.l.m.).
Di queste cave, caratterizzate da rocce color bianco-rosa, non rimane quasi più traccia in quanto risultano quasi del tutto abbandonate. Il caolino che qui si estraeva, di ottima qualità, un tempo veniva interamente esportato per la produzione di ceramiche di pregio.
La cava maggiore sorge invece 1,5 km a nord-est dalla chiesa, nello scenario suggestivo di Sa Rocca Manna (397 m s.l.m.), circondata dal verde della macchia e dei boschi di sughere, lecci, roverelle, bagolari e olivastri: è la cava di Locchera, vasta circa 25 ha, attiva soprattutto tra il 1960 e il 1970, nell'omonima valle scavata dal Rio Locchera e dal Rio Sos Istrampos, dominata dal nuraghe complesso di Mandra sas Ebbas o Idighinzos (491 m s.l.m.) al confine tra Giave e Cossoine.
Poco distante, a ovest, si trova la grotta di Sa Rocca Manna, una grande caverna utilizzata per il ricovero del bestiame che si apre alla base di un monolite vulcanico di natura riodacitica, alto circa 30 m, nella parte più elevata della cava di caolino.