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Nel territorio di Romana si trovano altri edifici religiosi, alcuni ancora in funzione ed altri ormai in disuso a causa del precario stato di conservazione,
la chiesa di Santa Croce è stata costruita nel XVI secolo in forme tardogotiche e successivamente ristrutturata. La facciata è del tipo semplice a capanna con apertura principale scolpita in arenaria caratterizzata da colonne laterali munite di capitello a motivi vegetali e geometrici. Il portale è sormontato da timpano decorato con motivi fogliacei eseguiti a rilievo. Alla sommità della facciata si trova un oculo circolare.

Nel prospetto laterale sinistro è alloggiata nel paramento murario una lastra in arenaria riportante un’iscrizione e la data del 1557: “MDL VII/DIE XIV MENSIS SETENBRIS”. Si riferisce probabilmente al momento di erezione della chiesa e costituiva l’architrave di una porta laterale ora occultata. La costruzione di questo edificio dovette avvenire per iniziativa della Confraternita di Santa Croce, che forse era già operante in epoca precedente.

Attualmente vi si svolgono alcune delle solenni funzioni della Settimana Santa.

Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna, a cura di M. Brigaglia, S. Tola, Sassari, Carlo Delfino editore, 2006.
Usi e consuetudini. Tradizioni e forme espressive a Romana, a cura di G. S. Piga, Villanova Monteleone, Soter editrice, 2000.
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