Indirizzo: Strada Statale 292 - 07019 Villanova Monteleone (SS)
Tra i banchi calcarei che caratterizzano l’area si localizzano due bassi affioramenti affiancati e con fronte di roccia lievemente inclinato, nei quali è stata scavata una necropoli ipogeica (in sardo domus de janas). In uno si aprono le tombe I-II, nell’altro le tombe III-IX, con ingressi orientati a E/SE. In funzione della morfologia, gli ingressi sono preceduti da brevi dromoi, ovvero dei corridoi scavati nella roccia, che si concludono talora in un padiglione (Tombe II, VIII, IX) sul quale si apre il portello d’accesso. Gli ipogei sono tutti pluricellulari, prevalentemente con schema planimetrico a “T”; alcune asimmetrie lasciano ipotizzare che vi siano stati ampliamenti.
Fra le 9 tombe si distingue, per la raffinatezza dell’apparato decorativo, la Tomba VIII. Vi si accede da un dromos sopraelevato che si conclude con un vestibolo di pianta quadrangolare, privo del soffitto, che restituisce oramai solo tracce di cornici e lesene. L’anticella, presenta un soffitto tabulare con la raffigurazione di un tetto ligneo; nella parete di fondo si staglia un portello inquadrato ai lati da specchi ribassati e cornici, ad imitazione delle strutture portanti lignee dell’architettura domestica che, simbolicamente, viene imitata in quella funeraria. Nelle pareti residuano duplici corniformi del tipo “a barca”. Nella cella maggiore è rappresentato il soffitto a doppio spiovente, con trave centrale e sette travetti per lato; nelle pareti è visibile la zoccolatura alla base e lesene imitano i pali della struttura lignea portante delle capanne. Ai lati dell’ingresso si osservano corna curvilinee “a fascia” e lo stesso schema decorativo si ripete nella parete di fondo, nella quale è scolpita la falsa porta, sorta di porta inferi. Le restanti celle non presentano decorazioni. Nell’attigua Tomba IX, sulla parete del dromos, si distinguono due coppelle emisferiche accostate.
All’esterno della Tomba VII, si osservano due menhir e una lastra con faccia piana, che si interpretano come segnacoli dell’area funeraria che includeva le tombe VIII-IX.