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Il Santuario di Nostra Signora di Bonu Ighinu, uno dei più suggestivi luoghi di culto della Sardegna, si trova in  territorio comunale di Mara. Di difficile accessibilità, è rilevante non solo per le sue caratteristiche architettoniche, ma anche per il contesto naturalistico nel quale è collocato, tra i rilievi montuosi di Monte Rattari, Monte Traessu, Costa del Cossoine, Monte Lamenta. Poco distanti sono i resti del castello di Bonvehì, già allo stato di rudere nel XVI secolo, come attesta lo storico Giovanni Francesco Fara. Il Santuario di Nostra Signora di Bonu Ighinu, collocato in posizione rialzata, poteva forse in antico svolgere la funzione di chiesa parrocchiale di un villaggio poi abbandonato.

L’edificio è oggi visibile nelle forme conseguenti agli interventi di ristrutturazione e ampliamento datati 1797. Intorno alla chiesa è possibile vedere una serie di ambienti, tra cui alcune cumbessias, atti a ricoverare i pellegrini giunti al Santuario. Ciò che subito colpisce è la grande scalinata di accesso, assai scenografica, terminante in un piccolo piazzale, e la facciata che sembra riproporre in forme più imponenti le grandi pale d’altare lignee del XVII e XVIII secolo così diffuse nelle chiese del territorio isolano. 

Ordini di colonne sovrapposte scandiscono lo spazio del prospetto verticalmente, in contrasto con le cornici orizzontali fortemente aggettanti che definiscono fasce sovrapposte. La parte terminale del prospetto adotta un timpano mistilineo sormontato da piccole guglie poste in corrispondenza delle scansioni verticali. Il portale d’accesso reca una delicata decorazione a nastro intrecciato poco rilevata. Analogo fregio si ritrova nella finestra al di sopra del portale ed in asse con esso.

L’interno del santuario presenta uno spazio cruciforme definito da un’aula unica con transetto e cappelle. La copertura è a botte. Contrasta con la ricchezza dell’esterno la sobrietà dell’interno del monumento.

Salvatore Naitza, Architettura dal tardo ‘600 al Classicismo purista, Nuoro, Ilisso, 1992, pp. 157-158.
Alessandro Soddu, Incastellamento in Sardegna. Il caso di Monteleone, Aonia edizioni, 2013, p. 25.
http://www.comune.mara.ss.it/?modulo=contenuti&id=8
http://www.sardegnacultura.it/j/v/253?s=18350&v=2&c=2488&c1=&t=1