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Romana: dal centro storico al Santuario di San Lussorio
Dai murales del centro storico al suggestivo Santuario rupestre di San Lussorio attraverso un paesaggio ricco di colori.
Info tecniche
Tipologia
Percorso a prevalente interesse storico paesaggistico.
Grado di difficoltà
Percorso semplice su terreno agevole.
Durata del percorso
½ giornata.
Percorribilità
In bicicletta.
Partenza
Info Point nel centro urbano - Via Roma 3.
Descrizione
Nella piazza della chiesa Parrocchiale è possibile visitare il monumento intitolato a Santa Maria degli Angeli, costruito nel XVI secolo in forme tardogotiche e successivamente rimaneggiato nel corso del XVIII secolo.
Il centro abitato di Romana si caratterizza per la presenza di varie pitture murali che vivacizzano le mura esterne delle abitazioni e rendono piacevole la passeggiata fra le piccole strade. I murales sono stati realizzati dal pittore e muralista sardo contemporaneo Tony Amos. Buona parte di essi rendono omaggio al riscoperto valore artistico di Brancaleone Cugusi originario di Romana.
Percorrendo la via principale del paese (SP 28bis) in direzione Ittiri/Thiesi all’uscita del paese, svoltando nella via G. Garibaldi si giunge alle chiesa di Santa Croce, costruita nel XVI secolo in forme tardogotiche e successivamente ristrutturata.
Proseguendo sulle stessa strada si arriva alla via San Pietro che porta all’uscita del centro abitato. Svoltando a sinistra, a 300 m dalle ultime case, si fiancheggia un costone dove è possibile osservare la suggestiva “Sa Rocca de Mariuzza”, un antico ovile chiuso da muro con terra per malta. Dopo circa 4 km si arriva al Santuario rupestre di San Lussorio ricavato in una cavità naturale adattata al culto durante il medioevo con aggiunta, nel XVII secolo, di un portico a cinque arcate, sormontato da un campanile a vela. Lo spazio interno è coperto da una bassa volta a botte non regolare.
Proseguendo sulla strada principale in corrispondenza di uno stretto tornante, girando a destra è possibile raggiungere, dopo circa 500 m, una piazzola da dove proseguendo a piedi si giunge ai ruderi della chiesa di San Giacomo.
Percorrendo a ritroso sino al tornante, prendendo la strada a destra è possibile rientrare nel paese di Romana.